Questo è un paese in vendita, però…
Le opinioni sull’andamento del mercato immobiliare sono contrastanti. Secondo alcuni è, infatti, rallentato, altri, invece, ritengono sia in espansione. A noi ciò interessa assai poco, di sicuro in certi settori e/o zone è addirittura fermo mentre in altre non si è mai fermato crescendo sempre. Vi sono di sicuro ottimi motivi per comprare casa ed è possibile farlo assai bene, ed ovviamente anche altrettanto male.
Ovunque vi sono case in vendita, anche dove i cartelli non ci sono o non si vedono. Questo paese -il nostro- è una nazione in vendita.
Servono soldi, banale e non serve scrivere il perché, e se il prezzo -come ci spiegano gli esperti- lo fa l’incrocio tra la domanda e l’offerta dello stesso bene, quando sono molti quelli che vendono e pochi quelli che comprano sono questi ultimi a spuntarla. Possiamo riferirci alla legge di scarsità, all’eccesso di offerta, alla cattiva programmazione, alla speculazione finita male, all’incapacità di gestione o a quello che vogliamo ma il dato che emerge è uno solo, e lo si ripete: è -sicuramente- il momento di comprare casa.
Letteralmente non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Un esempio è sicuramente il mare di immobili nuovi e invenduti da tempo. Case grandi e case piccole, isolate, a schiera, appartamenti, c’è di tutto in ogni luogo. Tutti possono essere acquistati dalle imprese costruttrici che pur di avere dell’ossigeno sono disposte a prezzi diversi da quelli che stimavano di applicare fino a qualche tempo fa.
Un altro esempio è il mercato dell’usato, che non è da meno. Montagne di abitazioni sono state immesse nel mercato a prezzi sicuramente interessanti e che, spesso, hanno il vantaggio della posizione (difficile trovare il nuovo in centro), le dimensioni dei vani (che oggi si sono “ristretti”…) e per le ristrutturazioni ci sono le agevolazioni fiscali!
Che si inizi, quindi, a cercare casa, ma come scegliere la nostra nuova casa, dolce casa!
autore: Massimo Meneghin