I lavori nelle abitazioni possono usufrire di notevoli agevolazioni!
L’agire edilizio –costruire, ristrutturare e/o manutenere i fabbricati- necessariamente si confronta con la fiscalità. Il motivo è scontato, l’ovvio principio che -almeno in teoria- le norme devono essere rispettate, comprese quelle fiscali. Ogni corrispettivo viene, infatti, tassato, ma dobbiamo anche considerare come l’imposizione abbia una propria complessità! Dobbiamo conoscerla per evitare di essere esposti al doppio rischio di pagare meno del dovuto. Solo comportandoci correttamente potremmo evitare di essere chiamati a versare la differenza aumentata da sanzioni, spese e interessi. Al contrario potrebbe capitare di versare più del giusto senza motivo mentre tutti dovremmo, nel rispetto delle detrazioni fiscali stabilite dal legislatore, pagare correttamente.
Ogni spesa sostenuta è, infatti, soggetta ad imposte di aliquota variabile a seconda della natura dell’opera e del tipo di lavorazione. In molti casi è però ridotta od esente, secondo principi che normalmente consideriamo astrusi. Vi sono pure diverse agevolazioni, in particolare chi recupera o migliora le abitazioni vi può ricorrere se le operazioni vengono svolte alle condizioni previste dalla legislazione che le ha istituite. La prima è l’iva ridotta ma vi sono pure le detrazioni, gli incentivi ed i contributi, motivo in più per affidarsi a consulenti preparati. Questi faranno in modo che la spesa sostenuta per il loro compenso sia di norma inferiore al risparmio ottenuto, senza considerare l’evitare di esporsi a contestazioni che possono essere davvero molto gravose! Pensiamo, in termini diretti (l’esborso che prima o poi ci colpirà) ed in termini indiretti (il tempo e le energie che dovranno essere dedicate). Non basta, ci sono anche costi, non immediatamente visibili e difficilmente computabili, che saranno sostenuti nel tentativo di addurre ragioni che quasi sicuramente non sono sostenibili…
Al classico progetto edilizio dovrà perciò essere affiancato un vero e proprio quadro economico! Dobbiamo avere il controllo -e la quantificazione- dei costi -tutti- e del recupero fiscale -con i relativi tempi– per gestire in modo consapevole il denaro e… non finire nel sacco!
autore: Massimo Meneghin