Il tema del costo del condono ancora una volta è determinante!
Il costo del Condono edilizio è determinante. Anche se i responsabili dell’emanazione di questo strumento lo negano, dichiarando esplicitamente che non si tratta di un condono edilizio, se siamo chiamati a pagare per sanare delle difformità, come altro possiamo chiamare questo tipo di procedura?
Infatti, se superiamo le tolleranze concesse – peraltro aumentate!- dobbiamo mettere mano al portafogli e scambiare la legittimità con del denaro.
La norma ovviamente indica il modo in cui quantificare, indicano un principio ed i valori massimo e minimo.
La sanzione prevista da questo non-condono corrisponde al doppio dell’aumento di valore dell’edificio a seguito delle opere realizzate senza le preventive autorizzazioni in vigore al momento della realizzazione.
Si presti la massima attenzione alla definizione: si parla di valore, non di costo! In altri termini, se effettuiamo migliorie della casa, l’importo da utilizzare per calcolare la sanzione non è il costo sostenuto ma l’incremento di valore! Diamo per acquisito che quello che facciamo non possa che costituire un miglioramento (anche se potrebbe non essere così…) si apre la partita sui valori. Abbiamo già visto più perizie di stima dello stesso immobile e che nemmeno si somigliano? Figurarsi cosa potrà succedere qui…
Sono stati comunque previsti dei valori minimi e massimi per la sanzione, per cui l’importo a pagare deve essere compreso tra euro 1.032,00 e 30.984,00. Ne risulta, come spesso accade, che i grandi illeciti vengono favoriti a discapito di quelli più piccoli. Chi avesse eseguito opere piccole ma oltre la tolleranza che le liberalizza dovrà, infatti, pagare in proporzione di più di chi avrà fatto molto. Lo dicono i numeri, da un parte paghiamo mille euro per un’inezia che nemmeno ha comportato l’aumento di valore dell’immobile, dall’altra potremmo aver generato un miglioramento di oltre 61.000 euro versando non più del massimo previsto, con maggiore convenienza!
Il costo del condono edilizio dovrà perciò essere valutato ma in generale è conveniente!
autore: Massimo Meneghin